Gli amanti delle onde vengono spinti verso le braccia del mare dalle più disparate motivazioni: c’è chi cerca uno stacco dalla vita da città, chi ama mettersi in contatto con la natura e chi invece pratica questi sport per la scarica di adrenalina che provoca e per la rincorsa dei brividi del rischio. Sicuramente certe location non sono adatte a wave rider dilettanti, ma necessitano di conoscenze approfondite e una buona dose di coraggio per essere affrontate. Vi siete mai chiesti quali sono le onde più alte mai cavalcate al mondo e chi sono i tenaci sportivi che hanno concluso vittoriosamente l’impresa? Piccolo spoiler: nella lista troviamo anche degli italiani!
Nazaré – Portogallo
La location d’eccellenza per affrontare con la tavola questi miracoli della natura è Nazaré, in Portogallo. La cittadina, situata sulla costa atlantica a circa 125 km da Lisbona e 250 km da Porto, fino a pochi anni fa era un tranquillo villaggio di pescatori, per nulla calcolato dalle rotte turistiche, finché non venne scoperto dai big wave riders. La particolare conformazione geografica della costa oceanica di questo paese infatti comporta la presenza di un canyon sottomarino profondo circa 5000 metri, che permette all’acqua di caricarsi di energia e dare sfogo alle onde più alte mai viste. Così da qualche anno, centinaia di appassionati e di fotografi si posizionano sin dalle prime luci del mattino per conquistare il posto migliore per osservare i nuotatori gettarsi fra le braccia del mare e affrontare onde alte decine e decine di metri.
Hugo Vau e la “Big Mama”
Francisco Porcella – 2017
Sempre a Nazaré nel 2017 fu l’italo americano Francisco Porcella a cavalcare con la sua tavola da surf l’onda più alta della stagione, di ben 25 metri. Può sorprendere il fatto che Francisco divenne surfista “per caso”: prima di innamorarsi delle onde giocava a calcio nella squadra del Cagliari e sognava un futuro da professionista del pallone. Fu sulle coste sarde che per la prima volta vide l’Hawaiian Quicksilver Team (nota compagnia di surfisti) giostrarsi sulla cresta dell’onda, cambiando per sempre la traiettoria della sua vita. Dopo essersi trasferito alle Hawaii con la sua famiglia Francisco diventa un campione della tavola e gira il mondo portando grande orgoglio alla nostra nazione.
Nuno Stru – 2018
Ci sono anche numerosi avventurosi che hanno deciso di tentare la fortuna a bordo del kite surf. Nel 2018, sempre sulle stesse coste, è il protoghese Nuno Stru a cavalcare l’onda più alta facendosi trascinare dal kite: ben 19 metri d’acqua da affrontare solo con l’equilibrio e la forza del vento.
Teahupoo – Tahiti
Nel mondo ci sono numerose spiagge che danno spettacolo con onde di estrema potenza: Teahupoo a Tahiti, Shipstern Bluff in Tasmania e Half Moon Bay in California sono solo alcuni dei luoghi più frequentati dai wave rider in cerca di adrenalina.
L’Italia non ha ancora partorito onde confrontabili con quelle della costa oceanica (principalmente per la conformazione fisica della nostra costa e la direzione dei venti mediterranei), ma ci sono comunque alcune località di grande interesse per gli appassionati: Levanto in Liguria, Porto Ferro a Sassari e Capo Mannu ad Oristano al momento attraggono il maggior numero di avventurosi italiani all’anno. Degli spettacoli naturali fra le nostre coste.
Le onde regalano emozioni meravigliose e sorprese inaspettate. Non bisogna dimenticarsi tuttavia che l’uomo non è padrone del mare e mai lo sarà: possiamo solamente andargli incontro ed apprezzare i regali che ci offre. Anche la vittoria sull’onda più alta mai vista da occhio umano non sarà mai la conferma della vittoria dell’uomo sulla natura. Nonostante ciò il wave rider continua a cercare anche solo per pochi secondi l’adrenalina e il brivido di sfrecciare sulla cresta dell’onda con solo la tavola a distanziarlo dalla potenza naturale.
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